Medicine walk è il titolo originale. E racchiude tutto.
L’autore è Richard Wagamese, uno dei principali scrittori indigeni del Canada, che è stato anche giornalista e produttore televisivo ed è morto nel 2017.
Il viaggio reale come metafora del viaggio interiore, i lunghi flashback, la ricostruzione di una relazione bruscamente interrotta o forse mai cominciata. Una guerra che richiama giovani recalcitranti, un estremo gesto di amicizia. Il lavoro da cercare ogni giorno. L’amore violento, l’amore vero. La forza distruttrice e la spinta a costruire. Le tradizioni potenti indebolite dai cambiamenti altrettanto potenti. Il cammino, a piedi o a cavallo, nella natura, che è insieme grandiosa e temibile. La morte.
C’è tantissimo in questo romanzo, tanti temi così cari alla grande letteratura. E tutto sta in equilibrio. Un passo dopo l’altro, con lo stesso ritmo di questo viaggio di un figlio e di suo padre, scandito dai singoli piccoli gesti necessari per riuscire ad arrivare alla meta.
Sono pochi i libri che fanno davvero piangere. Di dolore, di liberazione, di commozione. Quando vi sentite pronti a una lettura di questo genere, non dimenticatevi assolutamente di questo romanzo. Anzi, mettetelo in cima alla pila.
Richard Wagamese, Le stelle si spengono all’alba, La Nuova Frontiera, 2021
Traduzione: Nazzareno Mataldi
Titolo originale: Medicine walk, McClelland & Stewart, Canada, 2014
Immagine di copertina: Luca Tagliafico


